"Il vero tema del libro - scrisse Eugenio Montale intorno al romanzo - non il ritratto di Maria, ma il rapporto quasi mistico che pu correre tra padrone e servitore", adombrando cos un legame pi misterioso di quello sociale e anche di quello affettivo, fra le due donne: forse una segreta affinit. Un'affinit che si attua nel libro anche attraverso lo stile: "Avevo riscontrato in Maria e nel suo mondo un modo di vita che ammiravo - dice l'autrice - ma la mia ammirazione non era tanto morale, quanto estetica: vale a dire che per me Maria era gi un personaggio prima di crearlo con le parole". "Maria" usc nel '53 nei "Gettoni" di Vittorini e fu salutato da Gianfranco Contini come un "piccolo capolavoro". |