Durante la lettura mi sono fermato un paio di volte e mi sono detto: "e io che credevo di conoscere mio padre!". Grazie Luisa! In questo libro-ricerca c' tutto, c' lui, c' pap Carlo che domina al centro della scena. I suoi primi anni, la scuola, i piccoli lavori che faceva da ragazzo con umile e sventatezza. La parola licenziamento era una regola per lui, ma anche un regalo, solo cos poteva sentirsi libero di pensare, di fantasticare e mentre volava verso il futuro non si accorgeva che tutto questo accadeva per indirizzare a diventare un grande del teatro italiano. |