In seguito allo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl del 26 aprile del 1986, due bambini di nome Bodhan e Luba vengono adottati da due famiglie che vivono in un paesino del mezzogiorno d?Italia. Luba muore subito dopo in un gravissimo incidente automobilistico insieme ai nuovi genitori. A Bodhan, molto legato alla sorellina, rimane dentro un vuoto assoluto, un piangere ininterrotto senza lacrime e l?eredit di un mal di vivere assai complicato. E? dotato di un quoziente intellettivo superiore alla media che paradossalmente non lo facilita nei rapporti umani. Durante una vita adolescenziale problematica, accadono episodi che lasciano un marchio indelebile nella sua formazione culturale e umana. Per scappare da una vita troppo ordinaria, provato da esperienze di vita e di socializzazione deludenti, abbandona un lavoro garantito e si rifugia a Parigi. La metropoli lo accoglie concedendogli grandi opportunit di piacere e benessere. Si abbandona volentieri a un vissuto trasgressivo che lo appaga e lo coinvolge positivamente. Allo stesso tempo, per, qualche circostanza crudele gli impedisce di assaporare appieno le nuove energie liberate. Le cose della vita non vanno sempre per il verso giusto. C? sempre qualcuno, qualcosa, qualche avvenimento che pu stravolgere la tua tranquillit interiore. Come un fotogramma rubato dell?intimit di una donna, che ti porta via l?anima e ti fa sprofondare nel baratro. |