A Mosca, in un afoso pomeriggio di primavera, due letterati stanno elencando le prove dell'inesistenza di Dio. Lo straniero che si intromette nella discussione di tutt'altro parere. Non solo, ma stato presente al processo di Ges. Si tratta infatti del Diavolo, nei panni del mago Woland, e la sua spettacolare comparsa getter nel caos il burocratismo sovietico e l'lite letteraria del tempo. Satira devastante e fantastica, il romanzo, in parte ambientato nella capitale sovietica e in parte nell'antica Gerusalemme, uno dei massimi capolavori della letteratura. |