La tradizione epica greca, attraverso l?oralit della poesia, ci insegna un ?sentire? pi ampio della percezione, un ?sentimento? o un animo che costituisce gi una completa relazione con il mondo. Nelle movenze delle forme viventi ed attraverso le forze elementari si compiuto il lavoro di autoapprendimento e autocostruzione del S nella Natura ancora indivisa ed unitaria. La parola detta plasma il significato inaugurale della poesia, il sentire poetico come fonte dell?umano. L?uomo moderno, ingabbiato nelle concettualizzazioni della parola scritta, prende atto dell?inevitabile scissione tra il sentire e l?intendere, tra il sentire e l?essere sentito, testimoniando la divisione dove prima era identit. Si configura cos la meta irraggiungibile, il viaggio senza ritorno, nel tentativo di ricucire lo strappo, di colmare la distanza tra oralit e scrittura, tra parola detta e parola scritta, tra il sentire e il pensare. Nell?esitazione tra il suono e il senso, prendiamo le mosse da questa epocale diatriba di visioni del mondo per presentare questa nuova Collana di poesia intitolata Sentire. Auspicio che l?oralit non sia solamente funzionale alla scrittura bens un tutt?uno con essa. Per riconsegnare alla parola, riflesso unitario delle sedimentazioni del ?sentimento? e dell?intuizione, il potere evocatore che le compete. Autori: CECILIA MINISCI ANDREA ?ALFO? MORETTI GIOVANNI MOSCHELLA MYCONC DAVIDE NOCITA CHIARA OLIVIERI LILIANA PINA PALUMBO IMA PASQUADIBISCEGLIA SILVIA PATERNOSTRO MARIA PEDULL CARLO PEPE JESSICA PIERMATTI CLAUDIA PIFFERI |