"La tragedia umana , a grandi linee, sempre la stessa, oggi come ieri. Le categorie del male, tra di loro, si assomigliano. Sopraffazione, intolleranza, indifferenza sono isole del medesimo arcipelago. Scrivere poesia per, oltre a una chiamata universale, risponde anche all'umana esigenza di indagare le specifiche pieghe del buio contemporaneo e questo esattamente ci che riesce a fare Roberto Zaccaria, con il suo sottile disincanto." (Dalla prefazione di Monica Guerra). |