"Di per s il profumo dei fiori di tiglio, che ispira la raccolta di Rosa Maria Di Salvatore, una poesia stagionale della natura, non solo per la delicatezza e dolcezza della sua fragranza, ma anche per il suo sostrato mitico e simbolico. L'autrice ne consapevole, ma ne fa emergere una dimensione variegata che con la pianta in questione ha un legame particolare. La presenza naturale, infatti, diviene segnale dell'Io, sulla quale si proietta (o nella quale s'immedesima, addirittura) l'anima. cos che si sprigiona una voglia inesausta di primavera." |