Sulla riva del fiume Umbeluzi, al confine tra la terra e l?acqua, un vecchio africano dall?incontenibile sorriso che brilla nell?oscurit dei tropici siede davanti al fuoco e, nel corso di una lunga notte, racconta. Racconta della sua grande famiglia e di Samima, l?antenata da cui tutti discendono; dell?arrivo dei bianchi, sbarcati con le loro spade e i loro bauli pieni di preconcetti; di un pianoforte abbandonato nel porto e di un cannocchiale rubato; di rivolte e libert. Tra sogno e reale, le sue mille storie, unite in un caleidoscopio di leggende e ricordi frammentati, si fondono in un quadro grandioso che restituisce l?anima di un continente intero, e diventano la storia dell?uomo. Primo a rivelare le inquietudini del Nord e a portare il messaggio del giallo scandinavo nel mondo, Henning Mankell invita il lettore a sedere intorno al fuoco come lui fece innumerevoli volte ? nella vita, vissuta con un piede nella neve e uno nella sabbia, cos come tra le pagine dei suoi libri ? e ad ascoltare la voce dell?Africa, terra prodigiosa che pochi scrittori europei sono stati capaci di vedere e narrare con la sua stessa intensit. |