"Tolgo la mia biblioteca dalle casse" fu scritto da Walter Benjamin nell'estate del 1931 a Berlino, e pubblicato a luglio su "Die literarische Welt". Collezionare libri era stata la sua grande passione, fin da giovanissimo; negli anni Trenta inizi a collezionare citazioni, che trascriveva, con una grafia minutissima, in piccoli taccuini neri che portava sempre con s nelle sue peregrinazioni. Le citazioni, nel mio lavoro, sono come briganti ai bordi della strada, che balzano fuori armati e strappano l'assenso all'ozioso viandante. Sul collezionismo Benjamin torna nei Passages: il collezionista il vero inquilino dell'intrieur, che il rifugio stesso dell'arte. Per Benjamin gli oggetti d'affezione, cos cari ai surrealisti, all'interno di una collezione perdono la loro utilit, il loro valore di merce e entrano in un caos onirico, che il tempo del ricordo ma anche quello della rinascita. Rivelando, per dirla alla Breton, quei nessi sottili, fuggevoli, inquietanti allo stato attuale delle conoscenze, ma che illuminano a volte di vividi bagliori i passi pi incerti dell'uomo. |