Lo storico e politico Hilaire Belloc considerato uno dei padri del pensiero distributista, da lui concepito come una via di riforma e di speranza, una vera "via d'uscita" dai problemi del capitalismo (le continue crisi economiche, la perdita della libert economica concepita solo come salario) e un'alternativa al comunismo e alle dottrine keynesiane, che spesso sono pi nocive del male che si propongono di combattere. L'idea fondamentale, per Belloc, la propriet, che produce usanze e leggi (le gilde e le comunit di villaggio) in grado di impedire che tutto cada nelle mani di pochi rendendo gli uomini servi. Questa proposta, sostenuta e sviluppata anche da G.K. Chesterton e da padre Vincent McNabb, va letta alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, in particolare all?enciclica Rerum novarum del 1891 di Papa Leone XIII, e vuole essere conforme alla morale cattolica, al libero arbitrio e alla razionale aspettativa di felicit di ogni uomo. |