La decisione dello Stato di privatizzare le imprese pubbliche e le inchieste giudiziarie di Mani pulite avevano creato l'opportunità di aumentare il numero delle grandi imprese efficienti e di costruire una democrazia economica basata sulla trasparenza e la concorrenza. Alla prova dei fatti, invece, il capitalismo italiano ha meno protagonisti di prima: più grandi e più deboli, e questo perché i nuovi "padroni del vapore" hanno usato i soldi del mercato per regolare i conti fra loro anziché investirli nella crescita vera della grande impresa. Viene da chiedersi: è ora di "licenziare i padroni"? |