Jean Piaget (1896-1980) universalmente noto come il fondatore della psicologia dell'intelligenza. Tuttavia la sua pur titanica opera nel campo della psicologia solo una parte del suo progetto di epistemologia genetica, l'impresa interdisciplinare e transdisciplinare pi importante che il XX secolo abbia conosciuto. La sua originalit consiste nell'estendere l'ambito di indagine dell'epistemologia a tutti gli stadi evolutivi della conoscenza, non limitandosi a quelli geneticamente pi compiuti, come quello della conoscenza scientifica. Suo oggetto di studio non cio soltanto la conoscenza scientifica, ma anche le varie manifestazioni storiche della conoscenza scientifica, la conoscenza pre-scientifica che solidale alle strutture mentali dell'adulto e del bambino, nonch l'insieme di condizioni biologiche, fisiche e sociali che rendono possibile lo sviluppo di tali strutture. Piaget ha studiato la storia della conoscenza all'interno della storia naturale e ha proposto due radicali cambiamenti di prospettiva nello studio dei processi cognitivi e dei processi evolutivi: uno nel modo di studiare la conoscenza umana, tramite lo studio della sua genesi naturale, sociale e individuale; e un altro nel modo di intendere l'idea stessa di evoluzione, che ha aperto la strada ai recenti studi sui sistemi autoorganizzatori e complessi. Prefazione di Mauro Ceruti e Luisa Damiano. Postfazione di Mario Castellana. |