Questo dizionario viene riproposto in una forma completamente riveduta ed ampliata. Si tratta di un'opera collettiva che risponde essenzialmente all'esigenza di formare il counselor tanto sotto il profilo teorico quanto sotto quello, assai complesso, della particolarit operativa del counseling. Questo dizionario rappresenta, anche, il primo documento operativo di psicoanalisi laica. Si contrappone, cio, pur se in forma non frontale n competitiva, alla psicoanalisi prodotta nella scuola, affiancandola, ma in altro modo lavorando, all'interno del campo analitico, e misurandone il dire ove questa ecceda con presunzioni padronali e con sentenze volte a sancire una sorta di "ordine religioso" autoreferenziale, come se il campo analitico, improvvisamente, si restringesse alla sola scuola. Nel campo analitico, che il campo in cui l'osceno, l'inciampo e l'imperfezione sono di casa, ovvero vi abitano eticamente secondo il desiderio di ciascun operatore che vi inscrive il proprio atto, la scientificit di un'opera, come d'altronde questo dizionario, coincide con l'etica della soggettivit, e questa coincide, a sua volta, con la clinica della scrittura, mentre l'insieme di queste coincidenze costruisce la politica laica della psicoanalisi e del suo atto. |