La realt quotidiana ci pone spesso a confronto con una comunicazione politica che presenta confini dilatati e ampi e attinge a una molteplicit di linguaggi, occasioni sociali e strumenti comunicativi che affiancano per rilevanza i contesti e le sedi istituzionali della vita pubblica. Come mostra questo volume, non si tratta di un fenomeno esclusivo degli ultimi decenni. Il legame con canali di espressione assai variegati e pervasivi un elemento costitutivo della moderna politica di massa, che il libro ricostruisce spaziando dall?et rivoluzionaria e napoleonica alle soglie della Prima guerra mondiale. Da un utilizzo in chiave teatrale di spazi come le aule universitarie o di giustizia, al ricorso a linguaggi come la musica, l?arte e la letteratura, risultano evidenti gi nell?Italia del lungo Ottocento i prodromi di una ?politica dei sentimenti? ancora in buona parte da indagare. |