Antonio un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringer a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. cos che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sar una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull'orizzonte della vita. Con una lingua netta, di precisione geometrica eppure capace di cogliere le sfumature pi delicate, Gianrico Carofiglio costruisce un indimenticabile racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo, dell'amore, del talento. E pap suon da solo. Io non lo avrei confessato nemmeno a me stesso, ma ero orgoglioso e fiero di lui, e avrei voluto dire a chi mi stava vicino che il signore alto, magro, dall'aspetto elegante che era seduto al piano e sembrava molto pi giovane dei suoi cinquantun anni, era mio padre. Quando fin, inseguendo il senso di ci che aveva suonato in due scale conclusive e malinconiche, scoppi un applauso pieno di simpatia. E anch'io applaudii e continuai a farlo finch non fui sicuro che mi avesse visto, perch cominciavo a capire che esistono gli equivoci e non volevo che ce ne fossero in quel momento. |