Il libro porta a viaggiare indietro nel tempo dall'Ottocento, con personaggi immaginari, per passare al dopoguerra del 1945, con alcuni personaggi realmente esistiti e singolari.La storia raccontata basata su fatti realmente accaduti e in parte frutto d?immaginazione, difatti la leggenda di Totn Papaccione esiste ed ancora conosciuta nella comunit cittadina dove nato, vissuto e deceduto. Il libro vuole essere una dedica alle sue umili e povere origini, descrive il corso della sua esistenza terrena come? imprenditore e altruista, racconta scorci della sua vita e come egli sia diventato ci che stato. Il racconto riporta alcuni episodi da cui trarre insegnamento e con una morale sana per una lettura adatta anche ai ragazzi, ma che appassiona gli amanti del romanzo e della narrativa.Ho cercato in qualche modo di esprimere al meglio l?animo del personaggio per omaggiare le gesta di un uomo estremamente protettivo verso i bambini e accondiscendente verso i pi deboli e bisogno-si, ma abbastanza savio da non farsi influenzare dal faccendiere di turno.Breve inizio del racconto:Nel 1858, presso Tallin, un uomo partecip alla prima rivolta dei contadini estoni contro i russi. La rivolta fu figlia della miseria che subivano i popolani, imposta dal governo reazionario di Alessandro III. Quando fu soffocata, molti dei partecipanti vennero fatti prigionieri e altri finirono latitanti nelle campagne estoni. Pavel stette per giorni, settimane e mesi sempre in fuga per evitare d?essere imprigionato, trovando molte difficolt a procurarsi vitto e alloggio dai popolani. Pavel aveva quasi ventotto anni ed era innamorato di una ragazza autoctona, di nome Maria, che lo contraccambiava. Dopo alcuni mesi di fuga Pavel prese una decisione e si rec da lei per metterla al corrente.Maria riposava sul giaciglio posto sotto una finestra al lato nord della casetta situata vicino al mare, quando due tocchi leggeri sul davanzale della finestra la fecero destare. Maria riconobbe il segnale del suo amato e si apprest, con dovuta cautela per non svegliare i genitori e il fratello minore che dormiva nella stessa stanza, a raggiungere il loro consueto posto d?incontro. Nascosti in una macchia di arbusti ai piedi dell?albero fregiato dall'intaglio del loro amore promesso, Pavel espose a Maria la sua decisione di emigrare in terre lontane per evitare una sorte peggiore e le chiese di seguirlo nella nuova vita insieme.Maria alle parole di Pavel rest dapprima turbata, pensando a ci che lasciava il fratello, i genitori e la sua infanzia ma, conscia che il suo cuore appartenesse oramai a Pavel e che lo avrebbe seguito ovunque, non indugi pi di tanto e acconsent. La notte stessa Maria lasci un biglietto ai genitori e part verso terre lontane. Il percorso fu lungo e faticoso, viaggiarono per mesi attraversando la Polonia e passando l?Austria a piedi o con mezzi di fortuna fino ad arrivare in un luogo che lasci Pavel senza fiato appena lo vide. Il posto dove si fermarono per dare alla luce il primo figlio concepito nei mesi di viaggio era l?Italia del sud.La storia inizia alle prime luci dell?alba presso un podere con un grande recinto e dentro dei cavalli sbrigliati. Estate 1891, soffiava un vento caldo e afoso arrivato dal-le coste africane fin nell'entroterra campano; il pulviscolo della terra arsa dal sole s?insinuava in tutti i pori della pelle.Vincnz, unto dal sudore, era indaffarato a sbrigliare i cavalli, portarli nel recinto e pulire le stalle, quando sent... |