Ci sono viaggi che non lasciano alcun segno; si parte e si ritorna come si era prima, anzi pi impoveriti e a volte svuotati. Trasformazione s, ma in perdita. Altri viaggi, invece, sono motivo di un?arricchente trasformazione: la nostra stessa vita che si modifica in modo inaspettato. Abramo chiamato a camminare, ad andare verso una terra che non conosce, ma a partire da se stesso e camminando verso se stesso, iniziando un percorso di scoperta interiore. Il cammino sar costituito da itinerari geografici, scoperte, esperienze umane e spirituali, tra una terra promessa da accogliere e un figlio desiderato. Ulisse, a differenza di Abramo che deve trovare il cammino camminando, ritorna alla sua Itaca viaggiando in mare, elemento impervio e pericoloso, sperimenta una molteplicit di avvenimenti meravigliosi guidato dalla virt e dalla conoscenza. Alla fine, entrambi i cammini, si confrontano col sacro. Abramo lo coglie attraverso l?ascolto, l?ubbidienza, e la fede in Dio, che rimane nascosto ma determinante per la sua vita. Ulisse, attraverso la ricerca tormentata della sua stessa umanit. |