Il sigillo di cui parla l'autore in questo libro è il segno di appartenenza, il marchio che indica una proprietà, l'impronta che rende evidente una identità. A partire da queste considerazioni l'autore rilegge il mistero eucaristico come mistero d'amore, ambito in cui si delinea la fisionomia della Chiesa e del singolo credente che è fisionomia di carità, di solidarietà, di condivisione. Il libro è ricco di riferimenti biblici e patristici che danno profondità e spessore a queste nove meditazioni di notevole contenuto teologico, che indicano un cammino di spiritualità eucaristica di ampio respiro. Il libro può essere utilizzato anche in ambito catechistico, soprattutto in questo anno dedicato all'Eucaristia. |