Il volume affronta le complesse problematiche della Grande Guerra in Europa, lasciando sullo sfondo gli eventi cruciali di natura politica, economica e sociale per approfondire aspetti e problemi spesso trascurati dalla storiografia del secondo Novecento. Grazie all?apporto di specialisti di diversa formazione culturale e provenienza geografica, questi studi contribuiscono a una migliore conoscenza delle universit europee, in costante confronto con le autorit politiche e militari dei rispettivi Paesi: dall?Italia alla Polonia, dall?Inghilterra alla Germania, dall?Austria alla Francia. In una prospettiva multidisciplinare l?attenzione viene posta soprattutto sul ruolo della medicina, delle scienze e del diritto nell?insegnamento accademico e nella produzione scientifica. I saperi universitari, pressati da eventi epocali per dimensione e durata, sono chiamati a misurarsi con quadri sociali problematici e permanenze culturali contraddittorie. Ripercorrere le vicende delle universit nel quinquennio della guerra mondiale significa entrare nei luoghi della conservazione e sviluppo della conoscenza, della cultura e civilt europea, ma anche delineare la fisionomia del corpo docente alle prese con il potere civile e militare. Nonostante i tempi difficili, i rapporti tra gli accademici delle nazioni in guerra non cessano mai del tutto, cos come lo scambio di idee e il confronto su temi e problemi comuni. |