Il volume vuole essere una ricerca scientifica sul tema dell'accoglienza, ponendo l'intracultura come la nuova chiave d'interpretazione della nostra contemporaneit. In questo nuovo percorso l'umanit incontra, attraverso il contatto e il riconoscimento, la persona come essere ontologico e relazionale e trova la sua espressione pi autentica nella cura, nell'antecedenza dei doveri sui diritti e nella giustizia intesa come equit sociale. In una simile prospettiva, l'intracultura diviene lo strumento di connessione pratica tra libert e responsabilit, tutela dei diritti umani e democrazia plurale, tra individui e persone, per costruire una comune societ umana in cui la pace sia solidariet e amore, misericordia e perdono, riconoscimento e giustizia sociale. Nel proporre l'intracultura come superamento delle categorie non pi feconde del multiculturalismo e del-l'intercultura, il volume traccia le coordinate dell'etica del dialogo per comprendere e prendere le distanze dai populismi che allontanano l'umanit dalla relazionalit pi prossima all'alterit e al bene comune. |