L'Apocalisse di Giovanni - libro sacro ed enigmatico, che parla di angeli e demoni, di visioni celesti e sciagure terrene - intriga gli spiriti pi curiosi e quelli pi superstiziosi. A chi crede in Cristo suggerisce per, ancora oggi, ci che lo Spirito dice alle Chiese: il Risorto, che appare in visione al profeta Giovanni come un cavaliere su un destriero bianco, ha gi vinto e continua a sconfiggere Satana e le forze mortifere da esso dispiegate contro la Chiesa, l'amata fidanzata di Cristo stesso. Prendendo parte a tale vittoria, essa si appresta a diventare sua sposa per sempre. Il presente saggio decifra magistralmente alcune tra le pi misteriose profezie di cui colma quest'ultima opera del Nuovo Testamento. Richiamando quattro parole-chiave - storia, profezia, liturgia, teologia -, l'autore giunge a un'acquisizione interessante: il veggente dell'Apocalisse ha offerto ai lettori una sorta di manuale di discernimento spirituale dei segni di Dio. A questo scopo ha fatto uso di numerosi simboli (astri, numeri, colori, animali, citt ecc.) per insegnare ai cristiani perseguitati dall'Asia Minore della fine del I secolo - ma anche ai nostri contemporanei - a riconoscere l'appello di Dio nei fatti della storia, nei sentieri della Chiesa e nelle vicende stesse della vita. Con un linguaggio limpido, attuale e teologicamente fondato, il libro aiuta a superare un approccio fondamentalista all'Apocalisse, libro biblico di perenne attualit. |