Il presente testo non un trattato sul discernimento. Prendo spunto dal criterio fondante la pedagogia e la spiritualit dei gesuiti: la cura personalis. La tensione educativa contenuta nella cura personalis pu essere descritta in questo modo: sant?Ignazio ha fatto esperienza che nell?itinerario verso Dio la persona necessita di una cura particolare, cio dell?aiuto di un compagno di cammino, anche se tale avventura spirituale sar ? secondo lo Spirito che sempre rigorosamente attento al bene personale ? una cura personalis. Ho scelto un ambito specifico della pastorale della Chiesa in Italia cercando di ripensarlo, declinarlo, attualizzarlo e rifondarlo alla luce del criterio della cura come attenzione alla persona: la formazione iniziale del seminarista e la formazione permanente del presbitero. Il titolo Prete in clergyphone pone al centro la circolarit dell?umano e del digitale nella vita e nel ministero del sacerdote nel tempo attuale. L?esercizio del ministero ri-formato soprattutto dalle relazioni digitali e dei social network. Le dinamiche digitali ridefiniscono nella vita del sacerdote l?antropologia, l?ecclesiologia, la teologia del corpo, la morale, l?omiletica, la vita interiore, il celebrare, la gestione del tempo. Dis-ordine e ordine sono chiamate in causa dalle relazioni umano-digitali attive (in tempo reale). Al presbitero e al presbiterio saper rispondere con saggezza, intelligenza, consapevolezza, realismo. |