Un saggio efficace ed evocativo sul confronto tra l?esperienza estetica che attraversa l?arte e l?esperienza religiosa che appartiene al rito, nella molteplicit dei suoi linguaggi.L?uomo credente non solo colui che ascolta la parola di Dio e le obbedisce, ma anche colui che sente, vede, percepisce, tocca quella stessa Parola. Nel cristianesimo, religione del Dio fatto uomo, l?uomo non obbedienza senza essere emozione, non conoscenza senza essere passione, non ascolto senza essere contatto, non parola senza essere spazio e tempo, gesto e azione, immagine e suono, musica, danza, arte. Il volume intende proporre alcuni orientamenti significativi per riconoscere quell?esperienza estetica che attraversa l?arte e confrontarli con quell?esperienza religiosa che appartiene al rito. |