Nella speculazione metafisica come nell'ordinaria schiettezza del quotidiano, nonostante l'amarezza per la non corresponsione tra le istanze del desiderio e gli sconforti della vita, aleggia l'impronta ineffabile del mistero. Il poeta se ne fa interprete e traspone il messaggio in immagini inconsuete e pensieri talvolta aspri da accettare, che rivelano il lacerante conflitto tra ci che siamo e ci che vorremmo - o dovremmo - essere. |