Il sacrificio costituisce l'atto religioso per eccellenza del rapporto con Dio in numerose tradizioni religiose. Basti ricordare i sacrifici umani praticati nell'antica Grecia e fra gli Incas in America, quelli di animali praticati in Israele fino alla distruzione del Tempio nel 70 d.C., ma anche l'interpretazione cristiana della morte in croce di Ges come sacrificio offerto a Dio e ripresentato nella liturgia eucaristica, e alla spiritualizzazione del sacrificio avviata gi nel Primo Testamento e proseguita nel Nuovo. Dai Veda indiani all'attuale Messale romano, in cui tale terminologia ritorna costantemente, attraversando societ tradizionali e moderne, i sacrifici hanno un nucleo e una logica comuni? |