Un bel capriccio m' venuto, molto onestissimo signor dottore, di dedicarvi queste mie lettere scritte alquanto in fretta, ma per tutte piene, come vedete, delle lodi che voi meritate. Alcuno, che le ha lette manoscritte, mi ha detto che lo stile di quelle alquanto, per cosi dire, barbaro e crudele; ma tocca a voi a difendermi da questi seri prudenti e a risponder loro che io so benissimo quale stile si doverebbe usare contra un critico civile e discreto, ma che le cose dirette e dedicate a voi non in altro che in questo devono essere dettate. Intanto state sano, se potete, e ricordatevi che io vi ho dove vi debbo avere. Giuseppe Baretti |