Generazioni di analisti sono state educa-te alla convinzione che il perseguimento della verit rappresenti il cuore dell'etica professionale. Il libro di Giovanni Stella e Antonino Ferro rovescia completamente questo assunto, per sviluppare una vera e propria "apologia della menzogna" e per testimoniare la sua intrinseca presenza, in psicoanalisi come nella vita di tutti i giorni. Muovendosi tra psicoanalisi e letteratura, questo libro, a tratti dissacrante e ironico, affronta il tema della verit da un punto di vista teorico e clinico, illustrando le fun-zioni e le diverse forme della bugia in psicoanalisi e i modi per affrontarla. La bugia esprime un mix variegato di sof-ferenza e creativit che Stella e Ferro ci propongono di accostare in seduta in modo programmaticamente non moralisti-co, lasciando che quel miscuglio fluttui nel campo, si espanda, che i suoi ingredienti trovino nuove possibilit di collegamento, di possibile trasformazione, perch non possibile affrontare la bugia armati di solide certezze e di una idea un po' primitiva del rapporto tra verit e menzogna. |