La scuola obbligatoria, la scolarit prolungata, la corsa ai diplomi, l'universit di massa: differenti aspetti di quel medesimo falso progresso che consiste nella preparazione di studenti orientati al consumo di programmi scolastici e di merci culturali studiate per imporre il conformismo sociale, l'obbedienza alle istituzioni. Anche la strutturazione del profilo degli insegnanti, per promuovere una didattica basata sul modello della trasmissione delle conoscenze, ha lasciato l'uomo della societ dell'informazione e dei consumi privo di mezzi e ancora pi esposto al rischio di una mistificazione strumentale delle sue qualit migliori. A tutto ci Ivan Illich ha opposto la sua visione, con un testo che una pietra miliare del pensiero occidentale alle prese con la grande trasformazione culturale e tecnologica in atto. E con un'idea di scuola ben precisa. Descolarizzare la societ significa, per l'autore, sostituire un'educazione autentica ai rituali dell'educazione di massa, per imparare finalmente a vivere attraverso la propria vita e nell'incontro con l'altro. Non si tratta solo di una rottura radicale e necessaria con un sistema di poteri e di saperi, ma di restituire all'uomo il gusto di inventare, creare e sperimentare la propria vita partecipando alla sfida della vivibilit del pianeta in questo tempo. Prefazione di Andrea Staid. |