?L?angoscia che le sue pagine trasmettono reale, non potrebbe arrivare in quel modo se non fosse l?autrice per prima a sentirla cos bene, e se non spingesse noi lettori nell?angolo buio di certe domande fondamentali.? ? Nicola Lagioia, TuttoLibri La Stampa ?Ho letto questo giorno che incombe in un pomeriggio. Non solo la trama, perfetta, a incastrarti: come Antonella lattanzi parla di amore, maternit, desiderio, paura.? ? Daria Bignardi, Radio Capital ?Antonella Lattanzi ha scritto un libro cos bello da far paura.? ? Valeria Parrella, Grazia ?Pagine che inchiodano alla sedia.? ? Marta Cervino, Marie Claire ?Una luce illuminante e realistica sul lato grigio della maternit, sulle ambiguit e le contraddizioni di qualunque scelta.? ? Cristina Taglietti, Corriere della Sera ?Il locus amoenus si rivela locus terribilis.? ? Giulia Villoresi, L?Espresso Come esplode una vita intera? Un unico lampo in cielo e il fragore di un tuono, oppure una serie infinita di schegge acuminate dappertutto? Qui saremo felici. Francesca lo pensa mentre sta per varcare il cancello rosso fuoco della sua nuova casa. Accanto a lei c? Massimo, suo marito, e le loro figlie, ancora piccole. Si sono appena trasferiti da Milano a Giardino di Roma, un quartiere a met strada tra la metropoli e il mare. Hanno comprato casa in un condominio moderno e accogliente, con un portiere impeccabile e sempre disponibile, vicini gentili che li accolgono con visite e doni, un appartamento pieno di luce che brilla in tutte le stanze. Il posto perfetto per iniziare una nuova vita. Perch Francesca giovane, bella, felice. E, lo sa, qui a Giardino di Roma sar libera. Eppure qualcosa non va. Dei dettagli cominciano a turbare la gioia dell?arrivo. Piccoli incidenti, ombre, che hanno qualcosa di sinistro. Ma sono reali o Francesca li sta solo immaginando? Appena messo piede nella nuova casa Massimo diventa distante, Francesca passa tutto il tempo sola in casa con le bambine e non riesce pi a lavorare n a pensare. Le visite dei vicini iniziano a diventare inquietanti, sembra impossibile sfuggire al loro sguardo onnipresente. A poco a poco il cancello rosso che difende il condominio si trasforma nella porta di una prigione. E cos, intrappolata nella casa, Francesca comincia a soffrire di paranoia e vuoti di memoria. Sempre pi sola e piena di angosce, ha l?impressione che la casa le parli, che le dia consigli, forse ordini. Le amnesie si fanno sempre pi lunghe e frequenti. Finch un giorno, dal cortile, arriva un grido. scomparsa una bambina. Pu essere sua figlia? E perch Francesca, ancora una volta, non sa cosa ha fatto nelle ultime ore? Liberamente ispirato a un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l?autrice cresciuta, Questo giorno che incombe un romanzo unico, bellissimo e prismatico, capace di accogliere suggestioni che vanno da Kafka a King, da Polanski a Dostoevskij, di attraversare pi generi, dal thriller alla storia d?amore, di riflettere sulla maternit e le sue angosce, di parlare del male e del dubbio, e capace di riscrivere, tra realt e finzione, una storia vera. Antonella Lattanzi ha gi indagato gli abissi e le pieghe dell?animo umano in Devozione e Una storia nera, e adesso torna a farlo con il suo libro pi importante. Con una lingua meravigliosa, appassionata e incalzante, Questo giorno che incombe racconta il sospetto, la speranza, il dolore, la passione, confermando lo straordinario talento dell?autrice e lasciando il lettore senza fiato, in un crescendo continuo dall?arrivo nella casa nuova fino alle indimenticabili pagine finali. |