La scienza sacra dei numeri o aritmosofia, per Louis-Claude de Saint-Martin, stata sempre la fonte di ogni conoscenza, e ci lo si desume, oltre che dalle sue opere in generale, da quanto egli afferma all'inizio del libro I numeri non sono che la traduzione abbreviata, o la lingua concisa delle verit e delle leggi di cui il testo e le idee sono in Dio, nell'uomo e nella natura. Si pu anche definirli il ritratto intellettuale e orale delle operazioni naturali degli esseri, di quella misura che essi non potrebbero passare senza traviarsi e snaturarsi, il che ha fatto dire a qualcuno che i numeri erano la saggezza degli esseri e ci che impediva loro di divenire folli. Dato il particolare carattere dell'opera che tratta di argomenti molto elevati e complessi, nelle note data solamente qualche spiegazione qua e l, puramente formale, senza entrare nei meandri occulti della materia e quindi nelle sue significazioni. Pertanto la sua comprensione, dev'essere frutto dell'intelligenza individuale del lettore, chiamato in questo caso come non mai, a un impegno di particolare portata di tipo meditativo. |