Un resoconto in tempo reale di un tempo di peste. La pandemia da coronavirus vissuta e osservata da una delle citt pi colpite: Bergamo. In questa raccolta di poesie C' la citt, che diventa tutt'uno con chi la abita, dove il suo dolore e la sua solitudine diventano quelli di noi che l'abitammo e l'abitiamo. La liberazione attonita della Natura, che si trova improvvisamente padrona delle strade, dei cieli, dei campi. C' la lontananza, che da tipico archetipo poetico, diventa cruda realt, tangibile e fisica. Tre movimenti, tre mesi, quasi tre stagioni: l'inizio e la sorpresa, il lungo marzo tiepido, ventoso e cupo, e l'aprile che allora pi che mai fu "il pi crudele dei mesi". Venticinque "checkpoints", come in quei giorni l, dove fermarsi e ripensarsi. |