«Abbiamo troppo insegnato a dire le preghiere piuttosto che vivere al cospetto di Dio». Lungo le pagine del libro il vescovo Luigi Bettazzi ripercorre la sua vita di cristiano e rilancia alcune tematiche che gli stanno a cuore. Gli anni della formazione tomista, dominata dalla parola ?ragione?, gli studi di filosofia all?Università di Bologna, il tempo del fascismo, la strage di Marzabotto, Lercaro e la scelta dei poveri, il concilio ecumenico Vaticano II portano il vescovo emerito di Ivrea a rivolgere lo sguardo al presente. Emergono così i temi dell?amore e della vocazione, della spiritualità del prete e dell?apertura all?ordinazione dei viri probati. «L?educazione nei seminari ? scrive l?autore ? dovrebbe essere più aperta e concreta». |