"Io so a memoria la miseria, e la miseria il copione della vera comicit. Non si pu far ridere se non si conoscono bene il dolore, la fame, il freddo, l'amore senza speranza, la disperazione della solitudine di certe squallide camerette ammobiliate alla fine di una recita in un teatrucolo di provincia; e la vergogna dei pantaloni sfondati, la prepotenza esosa degli impresari, la cattiveria del pubblico senza educazione. Insomma, non si pu essere un vero attore comico senza aver fatto la guerra con la vita." |