La presente pubblicazione è dedicata a Gino Severini (Cortona 1883 - Parigi 1966). Si inizia al divisionismo a Roma, si trasferisce poi a Parigi dove rimarrà tutta la vita e aderisce al futurismo, dialoga con l'orfismo, il cubismo e poi col 'ritorno all'ordine". Crocevia di stili e di influenze, sperimenta anche la scultura, il collage e il mosaico e svolge un'intensa attività di saggista. La sua opera è caratterizzata da un forte senso del ritmo in costruzioni dinamiche che tendono a comunicare vibrazioni emotive. |