In quest'opera, che l'autrice nel suo diario definisce un play-poem, un poema drammatico, sei amici si alternano in un monologo in cui le voci si confondono in un unico fiato. Odio e amore si intrecciano, cos come esaltazione e delusione, in una alternanza che gi conosciamo come elemento portante della Woolf fin dal romanzo La signora Dalloway. Sono cos tanti i particolari, gli elementi che tornano, le frasi-simbolo, che una sola lettura non pu coglierli tutti. Alla chiusura dell'ultima pagina, sar bello darsi appuntamento a un futuro in cui la ri-lettura riveler tesori non ancora svelati e segner il nostro mutamento. |