L'idea di citt evoca complessit, intrecci di relazioni, spazio pubblico in cui si confrontano visioni e stili di vita diversi. Ogni citt appare realt ambivalente: include ed esclude, raccoglie e separa, rassicura e spaventa. Come se la abitassero parte delle promesse legate a Gerusalemme e parte dell?eredit di Babele. Al rapporto tra la citt (nella sua densit simbolica e nel variare delle sue figure storiche) e le espressioni religiose (riferite, in particolare, al cristianesimo) sono dedicati i saggi del volume, i cui autori appartengono a pi aree disciplinari. Il tema si ritrova dunque illuminato da prospettive diverse, anche se emerge il tentativo comune di interpretare le trasformazioni di quel rapporto nel corso del tempo, di indagarne i motivi, gli aspetti e le forme, di evidenziare le chances e i problemi che alla citt e allo spazio pubblico derivano dall?esprimersi della dimensione religiosa. Affiora, percorrendo il volume, l?urgenza dell?interrogativo: che cosa sono oggi, per noi, citt e religione? |