A circa quaranta anni dalla sciagura di Ustica (27 Giugno 1980) non solo non si ancora raggiunta una verit condivisa, ma col passare del tempo si sono sempre pi confusi i diversi ?piani di verit? che si contendono l?attenzione dei media: la verit processuale, la verit delle perizie tecniche, la verit filmica, la verit storica. Questo quadro di fondo, allontanando il pubblico dall?interesse per un dibattito critico, ha favorito l?affermarsi di una suggestiva teoria che ormai domina incontrastata l?immaginario collettivo: quella per cui il DC9 ITAVIA sarebbe stato abbattuto per errore nel corso di una battaglia aerea. L?autore del libro, un filosofo della scienza, propone un riesame radicale di tutta la materia mettendo al primo posto l?evidenza dei fatti accertati, di cui cerca di fare un uso metodologicamente corretto per controllare le varie ipotesi in campo. Da questa ricerca esce ridimensionata la credibilit della tesi dominante, mentre riceve credito l?ipotesi che la strage di Ustica sia stata l?esito di un?operazione lucidamente progettata, inquadrabile nella situazione di gravissima tensione tra Italia e Libia che ha avuto il suo acme nei mesi centrali del 1980. |