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Dopo il riuscito Serial killer italiani Gordiano Lupi torna a scrivere di assassini, questa volta congiuntamente a Sabina Marchesi, nota studiosa di criminologia. Come dice il titolo, in queste 248 pagine si parla di omicidi compiuti da coppie diaboliche e non necessariamente miste, cio uomo e donna, ma anche costituite da individui dello stesso sesso, in ogni caso caratterizzati, oltre che dalla comune matrice criminale, da vincoli di carattere sessuale. Nellintroduzione, un vero e proprio capitolo dedicato, viene esaurientemente spiegato perch in due si uccida meglio, perch il risultato dellunione non sia una semplice somma, ma assuma rilevanze esponenziali. Sempre, comunque, c un individuo dominante e un altro succube, questultimo spesso indispensabile per le sue caratteristiche psicologiche per arrivare a scatenare chiaramente gli istinti brutali dellaltro. Lungi dal voler fare una cronistoria di tutti i crimini commessi in coppia il libro ha il pregio di parlarci solo di quelli pi emblematici e in fondo pi significativi di questa aberrazione, assai pi diffusa di quanto non si possa immaginare. E se la vicenda di Bonnie & Clide assume i contorni di una frontiera crepuscolare, di una vocazione al disordine e allautodistruzione, molto pi pragmatiche appaiono le storie di personaggi meno noti, ma che, in misura diversa, hanno lasciato dietro di s una scia di sangue e di orrore. Alcune di queste vicende hanno quasi dellinverosimile tanto sono di una crudelt inaudita, come quella del santone Adolfo De Jess Constanzo e della sua amante Sara Aldrete Villareal, dove ai riti magici caraibici, quali la santeria, si uniscono pratiche sadiche di rivoltante violenza, con individui smembrati, torturati e seviziati con tecniche raccapriccianti. Come dicevo, tale lorrore che la mente tende a rifiutare laccadimento, o meglio spera sia frutto di uninvenzione, che purtroppo non , perch la narrazione di tutti questi casi basata esclusivamente sui rapporti delle indagini dellautorit giudiziaria e anche sui resoconti processuali. Cos ci vengono presentati tutta una serie di misfatti compiuti da coniugi, da amanti, da omosessuali, da fratelli o addirittura da padri e figlie, spesso allapparenza irreprensibili, ma capaci di compiere atrocit spesso nemmeno immaginabili. Si viene cos a comprendere meglio lesistenza in tutti di un lato oscuro, sovente coperto da consuetudini, da timori religiosi o frenato da sensi etici, e che qualora abbia la possibilit di emergere liberamente raggiunge livelli di parossismo inaccettabili. Dal delitto di Marostica dei primi del XX secolo a Marc Dutronc, il mostro di Marcinelle, c tutta una casistica di fatti che sfuggono a ogni razionale tentativo di comprensione e che lasciano sgomenti, ma, soprattutto, che fanno pensare molto sulla complessit delluomo e sui suoi ampi controsensi. Non mancano anche i casi italiani, come, tanto per citare i pi famosi, quelli di Giusva Fioravanti e di Francesca Mambro, oppure di Erika Di Nardo e Mauro (Omar) Favaro, i cosiddetti fidanzatini di Novi Ligure. Il libro si legge bene, scritto com in modo leggero, senza indulgere a giudizi morali, ma eventualmente solo cercando motivazioni e spiegazioni di comportamenti del tutto anomali in soggetti allapparenza perfettamente normali. Renzo.Montagnoli
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