|
Scrittori presenti: 20913 Menu categorie Menu |
Che ne direbbe Ges Cristo? E uno staterello minuscolo (0,44 Kmq., escluse le sovranit extraterritoriali), ma il Vaticano indubbiamente una superpotenza, e non tanto dal punto di vista militare ed economico, bens sotto laspetto religioso e soprattutto sotto quello finanziario. Le ricchezze accumulate in pi di XX secoli, linflusso esercitato, prima sui sovrani e poi sulle nazioni moderne ha qualche cosa di ineguagliabile, e comunque nemmeno paragonabile a quello di altri credi, fatta eccezione per lebraismo e lislamismo, la cui sfera per di operativit limitata ai paesi in cui queste religioni sono preponderanti. Rendina deve avere un rapporto particolare con il Vaticano, visto che ha scritto parecchi libri sullargomento, lultimo dei quali, in ordine di tempo, questo Loro del Vaticano, unanalisi minuziosa delle immense ricchezze della Chiesa Apostolica Romana. Agli occhi del cattolico di stampo clericale questo volume potr apparire di parte, tendenzioso, volto a screditare il papato, mentre per gli altri risulter una semplice conferma di una ricchezza smodata costituita da immensi tesori accumulati nel corso dei secoli legalmente e anche illegalmente. Non entro in merito sulla questione morale e cio sul pensiero del Cristo che ha sempre predicato lumilt e la povert, ma di certo a leggere queste pagine si resta non poco indignati nello scoprire affari intrapresi pi da pescicani da industria che da ferventi cristiani. Le vicende dello IOR, di Monsignor Marcinkus, di Calvi, di Sindona, del Banco Ambrosiano sono le ultime eclatanti di un modo di investire e speculare del tutto disinvolto e sovente in contrasto con le leggi scritte e con quelle morali. Rendina, per praticit, inizia la sua osservazione dalla caduta di Roma, con la proclamazione del Regno dItalia, e la perdita quindi della sovranit territoriale, di cui il Vaticano fu ampiamente ripagato con un congruo indennizzo, diventato stratosferico a seguito della firma, nel 1929, dei Patti Lateranensi. A parte il rilevante patrimonio immobiliare e i tesori darte, ogni occasione buona per incrementare le ricchezze, e se questa non c viene creata, sia che si tratti di Giubilei, sia di iniziative finanziarie e speculative esclusivamente molto redditizie e perci rischiose, al punto che, qualche volta, i forzieri del Vaticano finirono con lo svuotarsi. Poich si tratta di uno stato sovrano, non c nulla da eccepire sulle sue scelte economiche, ma sulle modalit di raggiungimento degli obiettivi ci sarebbe molto da dire, soprattutto da un punto di vista etico. Al riguardo basti pensare a ingenti partecipazioni detenute in societ che si occupano della produzione di armamenti da guerra. Largomento in s di notevole interesse, ma mi sembra che Rendina, al fine di dimostrare la veridicit delle sue asserzioni, abbia finito con lo scrivere un libro un po greve e sovente soporifero, con pagine e pagine che riportano lelenco dettagliato dei patrimoni immobiliari e delle partecipazioni societarie, cos che non poche volte si ha chiara limpressione di trovarsi davanti allinventario di una ditta di pezzi di ricambio. In questo modo, lo spazio lasciato alle osservazioni e ai commenti si riduce notevolmente, tanto che i numeri prevalgono sulle parole e questo proprio il limite del libro, che, pagina dopo pagina, fa calare linteresse del lettore, obbligandolo a uno sforzo per poter proseguire. E un peccato, perch impostato in modo diverso, cio entrando pi accuratamente nei retroscena di certe speculazioni finanziarie, non solo si avrebbero idee pi chiare sul peso avuto nelle vicende dal Vaticano, ma si potrebbe anche scoprire il modus operandi degli altri sodali, quasi tutti italiani e nomi spesso non sconosciuti. Resta comunque un testo meritevole di lettura, perch largomento trattato non di poco conto e aiuta meglio a comprendere certi rapporti con uomini politici o anche affaristi del nostro paese, le cui fortune procedono di pari passo con quelle di questo staterello, s limitato territorialmente, ma di grande influenza e straordinariamente ricco. Renzo.Montagnoli
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito.
|