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Le solitudini di un piovoso autunno La domenica sotto la pioggia tutta unaltra cosa. Ti mette di fronte a quello che non pensavi, a quello che non avresti mai voluto..La domenica sotto la pioggia chiude le porte Il brevissimo estratto del capitolo XLIX offre gi la misura di quello che Il giorno dei morti, un romanzo giallo ( per la prima volta nella serie che ha per protagonista il commissario Ricciardi c unindagine complessa e intricata, come nelle opere dei migliori autori del genere), ma soprattutto un libro sulla solitudine, accentuata da una fine di ottobre piovosa, umida, quasi laida, che allontana fra di loro i protagonisti. Il tutto prende spunto dal ritrovamento del cadavere di un bambino, uno scugnizzo, in una nicchia di una scalinata, il corpo composto come se dormisse e accanto, a vegliare, un cane bastardo. I risultati autoptici diranno che stato avvelenato, probabilmente con lingestione, per fame, di un boccone per topi contenente stricnina. Quindi lipotesi pi plausibile non di trovarsi di fronte a un delitto, bens a un mero incidente. Ma il commissario Ricciardi non ne sicuro, perch quella sua possibilit e condanna che in lui di vedere le vittime da vive, nel momento del trapasso, udendo altres le loro ultime parole, nel caso del bambino non si concretizza, segno che il corpo stato messo l dopo la morte e, se cos, allora i dubbi e i sospetti sorgono. In una citt di piccole gioie e di grandi dolori come Napoli, sotto una pioggia inclemente che acuisce la profonda malinconia di base, nei giorni immediatamente antecedenti a una visita di Mussolini che agita le istituzioni locali e che stringe gli abitanti in una morsa dacciaio, lui, Ricciardi, proseguir le indagini per conto suo, non ufficialmente quindi, perch evidente che gli impossibile contestare in modo logico lipotesi dellincidente e per farlo trover una scusa (affinch ad altri poveri bambini non accada di mangiare, per fame, un boccone avvelenato) che finisce con il diventare il vero e autentico messaggio dellopera: lo sdegno, immenso, per le ingiustizie che nasce da un convinto sentimento di piet per le vittime. Fra mille avventure, affollate da personaggi indimenticabili, fra i quali spiccano il fidato brigadiere Maione, la cantante Livia che lo brama da tempo e la dirimpettaia Enrica silenziosamente innamorata, si arriver alla fine del libro, con la soluzione del caso, lasciando la condizione indispensabile affinch Ricciardi e gli altri attori di questo teatro della vita non ritornino nellombra, ma possano ancora allietare i lettori. Dei quattro romanzi, corrispondenti alle quattro stagioni, Il giorno dei morti senzaltro il pi maturo, il pi equilibrato e anche il pi riuscito, ma questo era logico, perch de Giovanni, nei suoi precedenti, andato ancor pi accentuando leccellente livello di quel suo primo Il senso del dolore con cui si rivelato; fra laltro, un autore che continua a sorprendere per lo stile pulito, per laccuratezza dellambientazione, per pagine, molte, venate da una provvidenziale vena poetica, per la caratterizzazione ineccepibile dei protagonisti, senza dimenticare la grande capacit di non ripetersi, ma di cercare e trovare ogni volta qualche cosa di veramente nuovo che possa ulteriormente interessare. Il giorno dei morti quindi un capolavoro, un romanzo di rara bellezza, avvincente come pochi, la cui lettura, pi che consigliata, vivamente raccomandata. Renzo.Montagnoli
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