| Biografia Janek Gorczyca |
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Janek Gorczyca è nato nel 1962 in una cittadina vicino Stalowa Wola, nel sudest della Polonia. Vive in Italia dagli anni Novanta, a Roma, senza aver mai avuto una fissa dimora.
La storia di Janek, iniziata nell'ottobre del 1998, è un viaggio tra successi e difficoltà, sempre segnato da speranza, amicizia, amore, ma anche violenza e oscurità. Arrivato in Italia nel 1992, dopo aver vissuto in Afghanistan e attraversato i cambiamenti della Polonia post-sovietica, Janek ha scelto di stabilirsi a Roma, dove vive senza una casa fissa, dormendo per strada e adattandosi a ogni circostanza. Poliglotta e abile fabbro, Janek lavora, ha una compagna e un cane, ma la sua esistenza è caratterizzata da una continua lotta per la sopravvivenza. Racconta la sua vita in un italiano appreso per strada, riflettendo sulle esperienze vissute tra gli alti e bassi della vita da senzatetto. Nonostante le difficoltà, Janek non si arrende mai, spinto dalla curiosità per il mondo e gli altri esseri umani. La malinconia e l'inquietudine a volte lo affliggono, rivelando un lato oscuro, ma la sua forza di volontà lo sostiene sempre. Janek descrive la sua vita con realismo, senza edulcorare la realtà, consapevole che la vita per strada è piena di sorprese e che, alla fine, arriva per tutti il giorno del giudizio.
Janek Gorczyca è un uomo dal passato travagliato, segnato da ribellioni, dipendenze e una vita vissuta tra conflitti personali e sociali, si è distinto fin da giovane per il suo spirito ribelle, alimentato dall'esperienza del regime comunista che lo ha portato a diffidare delle autorità e a cercare la verità al di fuori degli insegnamenti scolastici.
Durante la sua giovinezza, Janek ha partecipato attivamente alle occupazioni, dove il suo ruolo di interlocutore con i giornalisti dimostrava la sua abilità nel comunicare. La sua vita è stata segnata da una profonda passione per la letteratura, soprattutto quella russa, e da un senso innato di ribellione politica, che lo ha portato a contestare l'autorità e a vivere ai margini della società.
La sua dipendenza dall'alcol, iniziata in tenera età, ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, influenzando le sue scelte e relazioni. Nonostante gli sforzi per combattere questa malattia, l'alcol è rimasto una costante nella sua esistenza, contribuendo alla perdita dei contatti con il figlio avuto dalla sua ex moglie russa.
Gorczyca ha vissuto una vita nomade, lavorando come fabbro e trovando nella strada un rifugio, sebbene questa non sia mai stata una scelta obbligata. Ha scelto consapevolmente una vita sbandata, sempre circondato da amici e conoscenti che lo hanno aiutato a evitare la solitudine.
L'amore ha avuto un ruolo cruciale nella sua vita, specialmente la sua relazione con Marta, con cui ha condiviso un quarto di secolo. Marta era una figura fragile che Janek proteggeva, e insieme hanno vissuto una storia intensa, fatta di amicizia e di sostegno reciproco, pur non essendo mai sposati ufficialmente.
La sua vita in Italia, soprattutto a Roma, lo ha legato profondamente a questa città, che considera la sua seconda patria. Appassionato di storia, Janek ha camminato per le strade della città eterna, conoscendola a fondo e sviluppando un forte legame con i cani, suoi fedeli compagni.
Janek Gorczyca si definisce una persona senza una nazione, un uomo che ha viaggiato molto, ma che ha trovato in Italia un luogo in cui vivere, nonostante le sfide e i demoni personali che continua a combattere.
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