Biografia Nick Harkaway |
|
Nicholas Cornwell, nato il 26 novembre 1972 in Cornovaglia, è meglio conosciuto con lo pseudonimo di Nick Harkaway. Figlio dello scrittore John le Carré, ha studiato a Londra e a Cambridge, dove si è laureato in filosofia, sociologia e politica. Prima di diventare scrittore ha lavorato nel cinema.
Con il nome Harkaway ha scritto diversi romanzi, tra cui "The Gone-Away World" (2008), che racconta la missione di ex agenti speciali in un mondo post-apocalittico; "Angelmaker" (2013), un thriller spionistico con un orologiaio protagonista; "Tigerman" (2014), una storia di supereroi ambientata su un’isola tropicale; "Gnomon" (2017), che esplora una società controllata dalla sorveglianza totale; "Titanium Noir" (2023), un noir con protagonisti umani geneticamente potenziati; e "Karla's Choice" (2024), seguito dei romanzi di George Smiley del padre.
Ha anche scritto due romanzi sotto il nome Aidan Truhen: "The Price You Pay" (2018), incentrato sulla vendetta di uno spacciatore, e "Seven Demons" (2021), che ruota attorno a una rapina in banca in Svizzera.
Nel saggio "The Blind Giant" (2012) affronta il tema dell’identità umana nell’era digitale.
Nick Harkaway ha esplorato l'impatto del digitale sull’essere umano, ha costruito la sua carriera tra narrativa, saggistica e cinema, sempre mantenendo una voce distintiva e originale. Quando la possibilità di scrivere un nuovo romanzo dell’universo di Smiley si è presentata, Harkaway inizialmente l’ha rifiutata. Non era un progetto nato da un’ambizione personale, ma da un’eredità familiare, da una responsabilità culturale e da un’idea: mantenere viva la lettura. È stato suo fratello, con un candido “ovviamente dovresti essere tu”, a innescare la svolta. E così, dopo due settimane intense di rilettura e riflessione, Nick ha deciso di accettare la sfida: non emulare, ma comprendere e onorare lo spirito di Smiley.
Il risultato è "La scelta di Carla" – non solo il decimo romanzo del ciclo (a seconda di come si conta), ma un tributo riflessivo e moderno alla figura dello spione malinconico. In questo lavoro, Nick ha cercato l’essenza di Smiley: non solo l’uomo, ma il mito, il simbolo collettivo, quasi archetipico, come uno Sherlock Holmes delle ombre. E con umorismo e onestà, ha affrontato anche lo scetticismo dei lettori storici (“non leggerò mai questo libro!”) con empatia: “nessuno è più spaventato di me”, ha confessato.
Autore di otto romanzi sotto pseudonimo e mente dietro sceneggiature e riflessioni culturali, Harkaway ha sempre cercato di tenere accesa la scintilla della lettura in un’epoca distratta. Per lui, scrivere è una campagna continua, un invito costante a immergersi nei mondi della finzione. E anche se la figura paterna era ovunque — dai chioschi delle stazioni ai moli di Capri — Nick ha trovato la sua voce, portando avanti l’eredità non con deferenza, ma con coraggio creativo.
In fondo, come dice lui stesso: “Dev’esserci un modo più semplice per guadagnarsi da vivere... ma questo è divertente”.
Ti piace la scrittura creativa, la poesia e parlare di letteratura? Perche' non vieni sul forum di zam per incontrare nuovi amici con la tua passione!
Hai un sito che parla di Nick Harkaway? Inserisci il link su zam.it
|
|
Ora puoi inserire le news di zam.it sul tuo sito. Pubblica le news
|