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Anch'io Scrivo poesia! / grazia infinita

« il: Novembre 03, 2016, 04:53:30 »

La grazia e l'armonia
che il tempo sembra rubarci
facendo scivolare silenti
attimi che non abbiamo
imparato a cogliere e godere
e i segni che il tuo corpo
mostra impietoso
a ricordarmi che
quel miracolo che eri
per tanti versi
non è più.
Ma invece che scappare
o ricercare altrove grazia
la vedo ancor più in te
anche in quella frazione
che ti mostra bambina
e mi inchino davanti
a chi ha voluto donarmi
ciò che era
e che sarà.
E questa é grazia infinita
che solo i miei occhi
sanno vedere
innamorati come mai.
Vorrei che anche tu
sapessi ascoltare
gustare gioire
di questo autunno
più caldo e accogliente.

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Anch'io Scrivo poesia! / a matteo

« il: Ottobre 19, 2016, 23:07:28 »

Questa la scrissi poco prima che nascesse Matteo,il mio primo figlio. Forse banale ma mi ha cambiato la vita.
 
A Matteo
Un bambino di trentacinque anni,
uno ancora non lo é
e io dovrei farti da padre
non riesco ad esserlo
per me!
Con le mie solite domande
anche tu me ne farai
e forse fingerò
di sapere tutto
come i grandi
hanno fatto con me.
La verità è  che
ho paura,
ma stringendoti magari
mi passerà
e non verrà troppo
spesso a te.
Non so ancora amare
non so ancora vivere.
Come un bambino incredulo
che aspetta Natale
aspetto te
e solo allora
ci crederò
a questo immenso,
immeritato dono
che sei tu...



Mamma mia son passati sedici anni

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Anch'io Scrivo poesia! / ida

« il: Ottobre 18, 2016, 09:25:10 »

labirinti di emozioni
di pensieri,di ricordi
che mi portano
ad andare sotto la casa
dove hai abitato
sperando di vederti
affacciata a quel balcone
mi tuffo dentro
come sempre
non so dove uscirò.
io caleidoscopio di tanti me
creati ad arte
per difendermi
da quello che provo
da quello che sono.
ora,che sempre
più spesso
non ho più paura
di quello che sento
mi ritrovo a piangere
a commuovermi
per quello che ho vissuto
a volte male.
ciao nonna
mi sta spaccando il cuore
solo ricordare
quanto dolce fosse
quello che ci univa.

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Anch'io Scrivo poesia! / la tua carne

« il: Ottobre 17, 2016, 04:45:10 »

Chiedo scusa a tutti. Non credo di scrivere poesie. Ma pensieri che condivido sperando di non annoiare.

La tua carne

Come un cannibale
mi ritrovo a divorare
la tua carne,
mai sazio
perché non è
tutto ciò
che voglio,
ma mi fa sentire
una cosa sola
con te
nel momento
in cui ti assaporo
anche
con uno sguardo
con un'ombra
di desiderio,
tu che per me
sei  sempre vertigine,
tu che sai trasformare
il tuo corpo in magia,
in passione
allo stato puro
e ti viene
quel viso da bambina.
La tua carne è
l'unica cosa di te
che sembri concedere 
come pasto
come ricompensa
come se un uomo
sapesse solo essere
carnivoro nei confronti
di una donna.
A me tutto questo
va stretto
dona fragilità
e castrante inquietudine.
Che compenso
con la serenità
di chi spera
in quell'infinito
che sei oltre
quella tua
meravigliosa carne.