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Pensieri, riflessioni, saggi / Non volevo che andasse così.
« il: Settembre 01, 2012, 17:27:50 »"Non ti abbiamo visto preparare le valigie, non ti sei curata di mettere a posto la stanza.
Questa notte hai maturato una scelta, da sola e senza curarti di avvertire.
Era scontato, per te, che capissimo perché era spesso tua cura ricordarcelo.
Sei stata al fianco di quell'uomo cinquant’anni, facile che ogni giorno ti manchi sempre più.
Puoi sforzarti e far finta di niente, prendere dalla vita le distrazioni che dà.
Gioire per la vittoria della squadra del cuore, per l’episodio di un telefilm che ti appassiona.
Per una messa e l'omelia del prete, per i nipoti che abbracci amorevole.
Per la passeggiata con me a Posillipo, che tanto ti rese felice.
Ma quando tutto è predisposto, nel silenzio della notte, eccoti pronta per la passeggiata che attendi con gioia.
Il tuo sposo è nel cielo e ti aspetta, tu sei pronta e decisa a raggiungerlo.
Come un angelo in terra che conquista le ali, le indossi serena per volare da lui."
Da qualche giorno il pensiero era vivo. Poter scrivere un post nel Forum, pubblicando qualcosa di mio.
So che è un modo per farsi conoscere. So che è un modo per farsi leggere dentro.
La paura all'inizio ce l'hai, non vuoi fare brutte figure, pur sapendo che qui si è tra amici.
Stanotte mia madre se ne è 'andata di casa'. Un omaggio volevo pur renderglielo.
Due righe buttate giù per l'occasione che da 'aspirante scrittore' è giusto lasciare qui.