Autore Topic: Coppia  (Letto 740 volte)

ectobius

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Coppia
« il: Agosto 11, 2015, 08:45:16 »
“La parola “coppia” deriva dal latino “copula”. “Nel medioevo il lemma venne contratto nella lingua psrlata, e divenne “copla”, cioè coppia, che significa  legame, ma anche congiunzione tra due persone”. 
In somma, e in altri termini, significa coito. Sinonimi indiscussi nel parlare comune, e copulare! è poi anche un ordine perentorio:
“Copulate e moltiplicatevi!!”, punto!
E via a procreare per ordine della natura (che, detto fra noi, la natura è innocente… siamo noi che ‘sto mondo lo stiamo rendendo un immondezzaio).
Scusate la parentesi!
Comunque non fu mai comandato dalla natura di copulare esclusivamente fra due esseri uniti in coppia.
La coppia!, è, naturalmente, un legame fragile che normalmente, in natura, si scioglie dopo l’atto dell’accoppiamento.
Il “legame per sempre!” è, invece, “dimensione etica”: “l’impegno, la dedizione, la fedeltà al legame, danno [solo] senso [legale] e direzione al rapporto, e L’amore di coppia, se non è orientato dall'ethos diventa “effimero”, insomma impegno dedizione e fedeltà al legame resistono solo se il cosiddetto amore di coppia sia orientato dall'ethos. Se ne deduce che l’amore di coppia è esclusivamente fattore culturale, legato all’interesse della società che aspira alla stabilità attraverso la famiglia legalizzata dall’istituto del matrimonio.
Tuttavia il vivere in coppia può esistere, in alcuni animali, ma si tratta quasi di eccezioni e dura solo fino alla crescita della prole e alla loro indipendenza.
Nell’uomo cessa per natura dopo l’accoppiamento… quel che segue, a mio parere, è innaturale, frutto dell’interesse di vivere sicuri in una società data. Ora si potrebbe discutere se questo modello di società è unico e se sia il migliore, ma il discorso diventa troppo lungo e molto difficile.
In altri tempi fidanzamento e matrimonio erano un patto tra famiglie, mentre la coppia del nostro tempo si forma per libera scelta… scelta fragile, temporanea se non diventa scelta una volta per tutte… e allora ha niente a che fare con l’amore, ma è solo il risultato di condizionamenti culturali… alla faccia della libera scelta.
Il fidanzamento aveva una ragione, un tempo, come attesa per la copula… cioè per il coito che veniva rigidamente negato fino al matrimonio (negato, io dico, per il timore che una volta raggiunto lo scopo dell’accoppiamento si esaurisse ogni progettualità).
Il fidanzamento oggi è sostituito dalla convivenza,“tempo della prova”. Dopo, si dice, si sta insieme finché c’è il reciproco amore. Ma il reciproco amore (per sempre), lo abbiamo detto, è solo fatto culturale destinato ad esaurirsi, prima o poi, con l’esaurirsi del desiderio.
Per questo motivo si è prodighi in blablabla di consigli per far comunque durare un’unione innaturale infiocchettandola con spiritualità e valori.
Ma il desiderio è chimica... e la chimica è instabile: pertanto, a partire da questa considerazione, si rivendica il diritto alla libertà personale, di pensiero, di espressione, di azione… ma è possibile  impunemente dirlo?... e sì, ché anch’io, dopo tutto questo razionale discorso, mi ritrovo titubante… e non mi spiego il perché.



« Ultima modifica: Agosto 11, 2015, 09:40:13 da ectobius »

Birik

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Re:coppia
« Risposta #1 il: Agosto 12, 2015, 05:41:53 »
L'impegno di crescere la prole è per uomo molto più lungo e gravoso che per qualsiasi altro animale. Tanto lungo che quando gli uccellini sono volati via egli è già in andro/menopausa.

Doxa

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Re:Coppia
« Risposta #2 il: Agosto 12, 2015, 08:49:25 »
“Il legame di coppia” è un legame di attaccamento, radicato fin dalle relazioni primarie del neonato con la madre o con la figura di riferimento.

Le ricerche psicosociali evidenziano che nella scelta del/la partner si cercano di solito le affinità caratteriali, sociali e culturali, ma anche la complementarietà non viene trascurata. Le coppie “simmetriche” desiderano le stesse cose,   quelle  “complementari”  hanno diverse personalità e si scelgono per le differenze caratteriali.

Le coppie che durano di più sono quelle costituite da 2/3 di complementarietà e da 1/3 di simmetria.

Nel rapporto di coppia  è importante la comunicazione e l’ascolto. Se manca la reciproca attenzione s’interrompe l'interazione, e col tempo quando uno dei due si stanca di non essere  ascoltato con attenzione ed empatia,  non ne può più del mutismo o dell’indifferenza  dell’altro/a,  cerca una terza persona con cui sia più facile comunicare, che ascolta e comprende.

Lo psicologo statunitense Michael P. Nichols  nel suo libro “L’arte perduta di ascoltare” ha scritto che  “Nulla fa soffrire quanto la sensazione che chi ci  è vicino non stia ascoltando veramente ciò che abbiamo da dire”.

Col passar del tempo c'è chi rimane fedele per convinzione ideologica, chi rimane assillato dal dubbio se tradire o non tradire il proprio partner e chi trasforma il desiderio in realtà. Ma chi rimane fedele per scelta deve anche avere la capacità di rinnovare gli interessi comuni e la sessualità per evitare la noia della ripetitività.

La vita di coppia esige costante e paziente attenzione da parte di entrambi, sperimentandone la difficoltà e talvolta il fallimento. Il connubio evolve nel tempo, cambiano le esigenze e le aspettative dei partner.

nihil

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Re:Coppia
« Risposta #3 il: Agosto 14, 2015, 06:55:19 »
ormai si sa, nulla è più breve del "ti amerò per sempre". :rose: