Autore Topic: Sull'essere leggeri e liquidi  (Letto 208 volte)

presenzadiritorno

  • Mucca Trombettista
  • *
  • Post: 524
  • Karma: +4/-1
  • "Tu sei chi scegli e cerchi di essere"
    • Mostra profilo
    • parolesuoni
Sull'essere leggeri e liquidi
« il: Agosto 18, 2020, 14:51:44 »
Prendo in prestito il titolo di un paragrafo tratto dal libro di Bauman "Modernità liquida" per condividere con quanti vorranno e anche di passaggio, un pensiero sul nostro tempo. Mi chiedo spesso ultimamente dove stiamo andando, che piega stanno prendendo le nostre scelte, cosa significano per noi le relazioni e che importanza possano avere nella nostra vita e della deriva di tutto ciò ne sono consapevole fino alla radice. Ed ecco che  siamo alla svolta, a quella "liquidità" che ormai ha sciolto persone e cose, ad un momento storico in cui ciò che abbiamo appreso dal passato non si può adeguare più a questo presente. Che fare? Lamentarsi, far finta di niente, continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto o scoprire nuovi modi per fronteggiare i tempi? E le persone? Sembriamo tutti, come imbevuti di alcool pensando di essere rimasti sobri e poi cadiamo di qua e di là spinti dai venti del momento. E quando viviamo non ci fermiamo mai a ringraziare ciò che siamo e ci illudiamo che dall'altra parte c'è sempre un meglio. Forse il meglio ognuno di noi dovrebbe scoprirlo veramente, dovrebbe essere capace di capirlo, perché si rischia di non essere obiettivi e lasciare andare il buono per ritrovarsi con un peggio.