Autore Topic: L'uomo Gesù di Nazaret  (Letto 378 volte)

Doxa

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L'uomo Gesù di Nazaret
« il: Giugno 10, 2021, 21:29:17 »
Fantasticando su Gesù come uomo non divinizzato...

E’ l’ora della cena! Lo penso nella sua attività di predicatore itinerante negli ultimi tre anni della sua vita e mi chiedo se le sue parabole, i suoi discorsi venivano retribuiti abbastanza da chi lo ascoltava per pagarsi ogni giorno l'alloggio e il vitto, tre pasti: colazione, pranzo, cena.

I Vangeli canonici ci raccontano che, invitato, partecipò a 15 pasti conviviali, non si sa se a pranzo o a cena. Comunque ogni festosa riunione tra amici aveva una sua particolarità e per il Nazareno era occasione di insegnamento.

Gesù non svolgeva un lavoro manuale ! Parlava ! Chi gli dava il “denaro” per vivere la quotidianità ? Mandava i suoi adepti in giro per la questua ?

I Vangeli di Marco e Matteo narrano che una volta Jesus mentre era in cammino con i suoi apostoli da Gerusalemme verso Betania, ebbe fame. Forse non aveva monete sufficienti, vide un albero di fichi con molte foglie, si avvicinò ma era senza frutti. Lo maledì e l’albero si essiccò (vedi Mc 11, 12 - 24 e Mt 21, 17 – 22).

Gli evangelisti Marco e Matteo raccontano la simbolica parabola del fico avendo come antecedenti in merito la tradizione rabbinica e l’Antico Testamento, nel quale fichi e grappoli d'uva, rappresentavano gli uomini buoni.

Il profeta Osea narra che Dio trattò amorevolmente Israele come se fosse un fico buono, ma il suo popolo non credendo in lui rivolse la sua fede all'idolatria.

Secondo il profeta Michea, Dio accusò Israele paragonando se stesso a chi cerca invano frutti della vite e del fico: "Non un grappolo da mangiare, non un fico per la mia voglia. L'uomo pio è scomparso dalla terra, non c'è più giusto fra gli uomini".

Anche il profeta Geremia narra che Dio lamentò di non trovare più uva e fichi (= persone a lui devote) e annunciò l'invasione babilonese del territorio di Canaan.

Ma al di là del simbolismo, perché Jesus maledì quell’albero di fichi ? Per l’ira funesta causata dalla sua fame non saziata ?

Se aveva fame perché durante il cammino non sostò con i suoi accoliti da un venditore ambulante con cibo pronto tipo “fast food “? Perché né lui né i suoi discepoli avevano i Prutot necessari ?

In Palestina al tempo di Gesù come moneta si usava il “Prutah”(plurale Prutot), parola ebraica, presente nella Mishnah e nel Talmud. Una pagnotta di pane costava 10 Prutot.

Regina D'Autunno

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Re:L'uomo Gesù di Nazaret
« Risposta #1 il: Giugno 10, 2021, 22:34:36 »
Come lo dipingi tu sembra uno che scroccava i pasti, ma secondo me non era così...
La gente lo invitava a pranzo e a cena soprattutto perchè voleva ascoltare la sua parola, se poi mangiava sia con i farisei che con i peccatori che tutta le gente disprezzava che male c'era? Lui non faceva distinzioni e accettava tutti.
 :angelll:

Doxa

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Re:L'uomo Gesù di Nazaret
« Risposta #2 il: Giugno 11, 2021, 22:50:05 »
Ave mia Regina,
per rimproverarmi in modo completo avresti dovuto aggiungere che Gesù e i suoi seguaci forse riuscivano a guadagnarsi vitto e alloggio quotidiano con le elemosine e le offerte.

Secondo te si può desumere dal Vangelo di Giovanni 6, 5-13 ?

5 "Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». 6 Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. 7 Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». 8 Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: 9 'C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?'. 10 Rispose Gesù: 'Fateli sedere'. C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. 11 Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. 12 E quando furono saziati, disse ai discepoli: 'Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto'. 13 Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato".

E Jesus fece il miracolo !

Conosci altre parti del Nuovo Testamento in cui si dice da dove provenivano gli introiti  finanziari della comunità apostolica ?

Comunque, ancora l’evangelista Giovanni (13, 21 – 30) ci fa sapere chi era il cassiere: l'apostolo Giuda Iscariota.

"Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Dì, chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: «Quello che devi fare fallo al più presto». Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte".
« Ultima modifica: Giugno 11, 2021, 22:57:45 da Doxa »

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Re:L'uomo Gesù di Nazaret
« Risposta #3 il: Giugno 12, 2021, 09:26:15 »
Gesù di Nazaret fu considerato il Messia dai suoi seguaci.  E lui si immedesimò nella parte fino a morire crocifisso ? 
La domanda suppone Jesus soltanto uomo, un umano. Ma chi crede in Dio crede anche che  egli sia Cristo, il Figlio di Dio, e Dio stesso, incarnato.

Però nel Libro della Genesi, Dio non afferma di avere un figlio. Durante l’epoca della Legge mosaica Jahvè  non affermò di avere un figlio. Ciò è sufficiente per ipotizzare la sola esistenza di Dio, per chi crede in lui,  senza il collegamento Padre-Figlio.

Allora perché il  Nazareno affermò di essere il Figlio di Dio? O era Dio ?  Per i credenti Gesù di Nazaret è manifestazione di Dio.

Nel Vangelo di Giovanni Filippo chiede a Gesù: “Signore, mostraci il Padre, e ci basta”.

Il Nazareno gli rispose dicendo: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse” (Gv 14, 9 – 11).

Jesus non disse che tra Lui e Dio esisteva un rapporto Padre-Figlio, ma solo: “Io sono nel Padre e il Padre è in Me”, “Io ed il Padre siamo uno”  (Gv 10, 30).

Allora i  miscredenti  si domandano, se Gesù  è Dio perché nelle sue orazioni prega Dio Padre?

Ai credenti la Chiesa dice che è un mistero di fede da accogliere senza porsi domande.

Il Nazareno negli anni precedenti  la sua attività di predicatore si suppone che  visse la sua “normale” umanità. Poi si deve presumere che lo Spirito Santo irruppe in lui e cominciò la sua missione itinerante per realizzare la volontà di Dio, che  dovrebbe essere la sua volontà, anche se durante la Passione pregò dio Padre.

In altri post ho citato passi del Vangelo di “Giovanni”, ma è la trascrizione da parte di autori anonimi della testimonianza del “discepolo che Gesù amava”.

Oggi gli studiosi fanno  spesso riferimento anche a un'antica scuola giovannea nella quale sarebbe maturata la redazione del vangelo e delle lettere attribuite a questo apostolo.

Lo storico e teologo cristiano Rudolf Bultmann nel suo libro titolato “History of the synoptic tradition” evidenzia, il carattere leggendario della rivelazione del traditore da parte di Gesù durante l'ultima cena (Giuda Iscariota),  anche perché, dopo le preoccupate richieste dei discepoli su chi fosse il colpevole,   nessuno dei presenti reagì a tale rivelazione.

Ed ancora dal Vangelo di Giovanni (1, 19 – 23):

“Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo (a Gesù): ‘Tu, chi sei?’. Egli confessò e non negò. Confessò: ‘Io non sono il Cristo’. Allora gli chiesero: ‘Chi sei, dunque? Sei tu Elia?’. ‘Non lo sono’, disse. ‘Sei tu il profeta?’. ‘No, rispose. Gli dissero allora: ‘Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?’. Rispose:
 ‘Io sono voce di uno che grida nel deserto:

 Rendete diritta la via del Signore,
 come disse il profeta Isaia’.”

Regina D'Autunno

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Re:L'uomo Gesù di Nazaret
« Risposta #4 il: Giugno 12, 2021, 12:25:44 »
Non era mia intenzione rimproverarti, anzi, ti volevo solo far notare che il Cristo non era uno che amava ricevere, anzi al contrario dava tutto ciò che poteva dare sia materialmente che spiritualmente sia in chi credeva in Lui e faceva del bene anche in chi proprio non lo considerava o addirittura lo odiava. Ciao
« Ultima modifica: Giugno 12, 2021, 12:28:39 da Regina D'Autunno »