Autore Topic: Bisogno d'amore, paura d'amare  (Letto 546 volte)

presenza

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Bisogno d'amore, paura d'amare
« il: Ottobre 08, 2013, 22:44:12 »
E' difficile mettere insieme i pezzi quando qualcosa non è andata per il verso giusto, ma lei ci stava provando già da molto tempo. Non si ascoltava e guardava a distanza mentre il pensiero scorreva da solo e le domande bramavano una risposta.
Voleva con tutte le sue forze ciò che il presente le restituiva a fatica. Era una vita che lo desiderava, un amore tutto suo. E se lo ripeteva notte e giorno e mannaggia solo schiaffi aveva ricevuto. La sera chiudendosi a riccio nel silenzio della sua stanza, fisso lo sguardo alle pareti color del pastello, abbracciava se stessa e... “vedrai”, si diceva.

Oh quanti, quanti giuvini
passunu pi sta strata;
nuddu di 'na vardata
digna la casa mè.
Oh Diu, tra peni e lacrimi
si sfadda la me vita
mi vogghiu fari zita
mi vogghiu marità.

Il tempo trascorreva, e lei temeva e desiderava, e più non ci credeva perciò un giorno decise di uscire allo scoperto, andare addosso a questo e a quello, vestire i panni di chi non ha bisogno e giudicare gli altri ipocriti e falsari: l'amore vero, quello universale è solo una ricetta senza gli ingredienti. Forse così avrebbe attirato, chissà, quell'uomo tanto desiderato.

Quannu a nutturna portunu
'ntra lu quarteri miu
m'affaccia 'nu disiu
nun pozzu cchiù durmì.
Alleggiu alleggiu apru
a porta a vanidduzza
vidu ca é pp'Annuzza
e tornu a lacrimà!

Eppure era più sola, ormai più nulla le importava, il più lei aveva dato e mai ancora aveva ricevuto. Il volto si induriva, il cuore era di pietra, il corpo s'invecchiava e il suo amore s'avvizziva. Nessuna ormai fiducia, nell'uomo e nella gente, e atutti quelli che dicevano d'amare senza bisogno di niente, una gran risata sarcastica ed amara sentiva risalire su, su fino nella gola. Cosa ne sa la gente, di ciò che ho nel mio cuore, di questo mio grande bisogno di tanto e dell'amore. Nessuno ne sapeva, è vero almeno questo, ma lei li allontanava andando contro a questo e a quello.
Un giorno  alla lontana un uomo la guardò e lei del tutto incerta si allontanò. Non perdonò a se stessa, mai, di essere scappata, e ancora oggi è ferma lì davanti a quel binario con la speranza in un pugno e un cuore solitario.


Liberamente ispirato dalla canzone popolare siciliana Si maritau Rosa: http://www.youtube.com/watch?v=tVposer6Onk

piccolofi

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Re:Bisogno d'amore, paura d'amare
« Risposta #1 il: Ottobre 10, 2013, 00:13:50 »

Che strano mix, di parole e di rime, di pensieri e parole e introspezione, di riflessioni in prosa che contengono pero' delle rime e delle assonanze nascoste e sembrano cadenzare i pensieri..
Si, da fuori e per gli altri siamo in un modo che pero' il nostro intimo contraddice, e se la vita puo' lasciare un retaggio di durezza nei lineamenti, nelle apparenze, una sorta di scetticismo e di disincanto, la nostra realta' vera di donne la conosciamo solo noi, i momenti di fragilita', il bisogno di amore che resiste nonostante tutto.
Seducenti le rime in siciliano.