Scrittura creativa
Libri e Lettura => Scienza => Topic aperto da: presenza - Settembre 14, 2012, 00:04:57
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Altra associazione di idee mi porta a pensare ad un genere letterario che nasce tra la fine del 700 e l'800, appunto in piena rivoluzione scientifica. E come le scoperte influenzano la vita, allo stesso modo influenzano le idee e lo stile:
Mary Shelley scrive "Frankestein e così alla scienza o alle sue estreme esasperazioni si sostituisce la fantascienza.
Forse è proprio l'inquietudine dell'uomo davanti all'inarrestabile macchina del progresso a dare il via alla fantascienza.
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Come volevasi dimostrare, questa dalla scienza è tornata alla letteratura ...
Adesso guasterà anche quest'altra sezione. Perciò non decolla questo forum !
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Presenza, scusami, sii buona, fai la brava. Non confondere la fantascienza con la scienza.
Lo so, non resisti all'impulso di protagonismo. Vuoi essere presente ovunque, perciò hai scelto come nick "presenza", ma a volte è ingombrante e diventa detestabile. :rose:
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bè, non si può negare che la fantascienza sia poi diventata scienza. Perchè non accettare i racconti di Verne, le cui invenzioni poi sono diventate scientifiche? E perchè non rammentare Asimov, che scriveva di cose scientifiche ed io credevo che fosse fantascienza, e invece era scienza? da lui ho saputo dell'iperspazio, dei parsek, delle stringhe cosmiche ed un sacco di cose che altrimenti non avrei mai immaginato.
Anche Leonardo da Vinci scriveva di fantascienza (per la sua epoca) e ora è solo banalissima e usatissima scienza che nemmeno stupisce più!