Autore Topic: Amare/amore  (Letto 3978 volte)

Doxa

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Re:Amare/amore
« Risposta #15 il: Dicembre 22, 2014, 05:50:31 »
Amore simbiotico. Il termine "simbiosi" deriva dalla lingua greca e significa “convivenza, unione”.  In psicologia la simbiosi indica un rapporto di dipendenza tra due individui.

Nella dipendenza affettiva il “rapporto d’amore” è vissuto come condizione stessa della propria esistenza. Pur di non rischiare di perdere la persona amata il dipendente affettivo sacrifica le proprie necessità, fino ad assumere un atteggiamento di “dedizione”, facendo del tutto affinché i bisogni e i desideri del/la partner vengano soddisfatti.

La dipendenza affettiva ( "love addiction" in inglese ) induce a credere che il proprio benessere psico-fisico dipenda dal/la partner,  perciò si  lega a lui/lei in modo possessivo, simbiotico.   

Fu la psicoanalista statunitense d’origine ungherese Margaret Mahler (1897-1985) ad introdurre  il vocabolo “simbiosi” nell’ambito della psicologia per descrivere il rapporto di reciproca dipendenza delle madri con i figli nei primi 30 mesi dalla nascita. Ma nelle  persone adulte legate da amore simbiotico il rapporto di reciproca dipendenza si esplica a livello psicologico. 

Nella coppia simbiotica manca l’autonomia individuale e l’amore tende a finire quando il rapporto si trasforma in una “prigione” per uno dei due.

Lo psicoterapeuta Nathaniel Branden  evidenzia  che nella relazione è fondamentale la necessaria autonomia psicologica, l’autostima e la consapevolezza che gli altri non esistono solo per soddisfare le proprie necessità.

"C’è una storia dietro ogni persona. C’è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli." Sigmund Freud.

« Ultima modifica: Dicembre 22, 2014, 17:33:02 da dottorstranamore »

Doxa

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Re:Amare/amore
« Risposta #16 il: Dicembre 23, 2014, 06:17:14 »
Con questo post concludo il topic.

Amore platonico. Che caratteristiche ha ?  E’ solo affetto, affinità, senza attività sessuale ?

Platone parla dell’amore nel “Simposio” e nel “Fedro”. Il suo concetto di amore è diverso dalle comuni definizioni di “amore platonico”.  Questo filosofo greco non esclude l’eros. Nel “Simposio” dice che l’amore è collegato alla bellezza sia del corpo sia dello spirito. Di grado in grado l’anima si affina e s’innalza fino a contemplare l’idea stessa della Bellezza, intesa dai Greci come equilibrio ed armonia fra le parti in un soggetto.  E questo é il cosiddetto Amore platonico: moto dell'animo e non di relazione, capace di muovere la conoscenza verso l'assoluto.

E  nel “Simposio” l’amore “spirituale” di cui parla la sacerdotessa Diotima, di Mantinea, corrisponde alla sublimazione di Sigmund Freud. Negli scritti del fondatore della psicoanalisi il termine di “Sublimierung” (=sublimazione) compare nel 1901 per il caso clinico di Dora.

Sublimazione deriva dal latino “sublimàre”, che significa elevare (spiritualmente).

Si attribuisce al filosofo e letterato Marsilio  Ficino (1433-1499) la nozione di “amore platonico” (“amor platonicus”),  ma con riferimento all'eros teorizzato da Platone e non  al casto amore.

Comunque  se i partner sono d’accordo può essere soddisfacente anche  la relazione d’amore senza il coinvolgimento sessuale. Lui e lei sublimano la loro energia pulsionale sessuale, la distolgono dalla sua meta per trasformarla in esaltazione spirituale.

Il pontefice Pio XI  (Achille Ratti, papa dal 1922 al 1939) nella sua lettera enciclica “Casti connubii”, pubblicata il 31 dicembre 1930, ribadisce la dottrina tradizionale della Chiesa sul matrimonio ed afferma: “Mediante il connubio, dunque, si congiungono e si stringono intimamente gli animi, e questi prima e più fortemente che non i corpi, né già per un passeggero affetto dei sensi o dell’animo, ma per un decreto fermo e deliberato di volontà”

nihil

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Re:Amare/amore
« Risposta #17 il: Dicembre 23, 2014, 07:35:49 »
non credo molto nell'amore platonico, quando si ama lo spirito, è inevitabile che si voglia accarezzare, abbracciare anche il corpo e già questo istinto oltrepassa il platonico, se non altro nel pensiero. Platonico forse significa semplicemente non andare oltre i desider? ma allora viene da pensare che ci si arresti per convenienza, inoppurtunità, rinuncia cosciente.
L'amore platonico è considerato tale solo tra i due sessi? o lo è anche tra persone dello stesso sesso?
L'amore platonico è quando si rinuncia, perchè magari c'è già un marito? ma allora più che platonico è impossibilitato.
E' poi a senso unico, ciòè platonico perchè l'altro/a non collabora?
O è una scelta? un'astensione? e allora non è comunque platonico, ma una forzatura. ;D

Doxa

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Re:Amare/amore
« Risposta #18 il: Dicembre 23, 2014, 20:41:53 »
Le diverse modalità di possibile amore platonico che hai elencato, nella psicanalisi vengono comprese nel concetto di "sublimazione": meccanismo psicologico che sposta una pulsione sessuale o aggressiva verso una meta non sessuale o non aggressiva, per esempio nell'attività artistica o nell'ambito religioso.

Nel cristianesimo la castità è considerata una virtù e dovrebbe indurre nei clerici la sublimazione della pulsione sessuale verso la spiritualità. Ma come si suol dire, "la carne è forte ma lo spirito è debole", con conseguenti aberrazioni anche nell'ambiente clericale.

Nel cosiddetto "alto clero (cardinali, vescovi)  ci sono individui che convogliano la loro aggressività nel carrierismo, nell'accumulare denaro, nel cercare la vita agiata, ecc.. Lo ha ribadito l'altro giorno papa Francesco ai curiali del Vaticano in occasione degli auguri natalizi.       
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2014, 21:04:56 da dottorstranamore »

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Re:Amare/amore
« Risposta #19 il: Dicembre 23, 2014, 23:40:16 »
hihihhi abbasso la sublimazione e wwww la terrestrità umana.  :prtr:

Annabel

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Re:Amare/amore
« Risposta #20 il: Dicembre 25, 2014, 11:50:54 »
hihihihhi...e si vede che tutti i personaggi coinvolti in "Mafia Capitale" si erano votati alla castità ed alla sublimazione della pulsione sessuale; sono inibiti dall'amor platonico! Uahahahahah...
  Troppo forte, non si possono leggere senza sorridere. Ma quante favolette scrive il dottorstranebasta! Un fiume ininterrotto di carsate! Quasi quanto il fiume di denaro che arriva per l'accoglienza agli immigrati...  Ahahahah... 

nihil

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Re:Amare/amore
« Risposta #21 il: Dicembre 25, 2014, 12:31:45 »
basta nuvola,sei noiosa persino a natale?!

Annabel

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Re:Amare/amore
« Risposta #22 il: Dicembre 25, 2014, 21:23:32 »
  ... Ma come si suol dire, "la carne è forte ma lo spirito è debole",...
Ecco, forse sarà così per te; ma parla per te, non per tutti. Se si vuole fare un discorso un po' più serio, c'è da dire che non tutti possono comprendere e la castità può avere valore per alcuni se è una scelta spontanea e confermata nel tempo. D'altronde il valore della castità è riconosciuto anche nel buddismo. Su cose che non comprendiamo è meglio tacere. I preti sono esseri umani e possono sbagliare come tutti gli altri, specialmente se perdono la fede (e secondo me ci sono preti che non hanno più fede). Stesso discorso per l'amore platonico: poteva essere più facilmente realizzabile cento e più anni fa; è molto difficile, anzi, quasi impossibile nella società edonista e menefreghista di oggi; eppure di aggressività e violenza, di carrierismo, di bramosia per l'accumulo anche illecito di denaro oggi ce n'è come e più di ieri.